In questa categoria residuale sono compresi pochi scritti, molto eterogenei e non altrimenti catalogabili. L’entry principale, a mio avviso, di questa categoria è la prima, cioè i quattro capitoli che l’editore Franco Angeli affettuosamente mi consigliò di espungere dal mio dattiloscritto,"Sistema e Ambiente. Introduzione all’ecologia umana" (1977), per ragioni essenzialmente quantitative-commercial: il libro sarebbe divenuto troppo massiccio. Inoltre riteneva troppo impegnativo e polemico il capitolo contro le culture anti-ecologiche, allora dominanti; che erano sia quella cattolica, che quella marxista, che quella liberal/imprenditoriale. “Non è saggio prendersela troppo con troppi nemici tutti insieme”, disse. Gli ero molto grato per l’attenzione (aveva letto e annotato personalmente tutto il testo) , e accettai il consiglio. Tuttavia il ritiro di questi capitoli privò il libro di parti secondo me essenziali all’architettura del discorso. Il mio dattiloscritto finale colpì molto negativamente Achille Ardigò, a cui avevo chiesto la prefazione. Me la negò, con parole di fuoco; con un margine di ragione. Tuttavia, Angeli mantenne il proprio giudizio positivo sul mio lavoro, e lo pubblicò a proprio rischio, pur privo di avalli autorevoli. Questi capitoli reietti sono rimasti per decenni a dormire vergognosi in fondo ai miei cassetti; ma grazie alla moderne tecnologiche possono godere di un’ ultima esalazione di vita, in un mondo ultraterreno (“virtuale”) prima non immaginabile.